“La Disability Art”, L’arte contemporanea incontra la disabilità, una mostra a cura di Gianluca Laconi e Maria Ester Serafino per Cooperativa Sociale Villa Chiara.
Dal 2 al 21 Maggio 2017 il “Refettorio dell’Arte” di Olbia ospita “LA DISABILITY ART”, L’arte contemporanea incontra la disabilità, a cura di Gianluca Laconi e Maria Ester Serafino per Cooperativa Sociale Villa Chiara.
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali più indiscusse, moderne e attuali che si candida a portare la città di Olbia in linea con gli stessi livelli delle più stimate realtà espositive. Per la prima volta nella sua singolarità saranno messe in esposizione le più belle opere nate nella disabilità e sviluppate con tecniche di InterArt® tra la Pedagogia Clinica e la Psicologia.
“La Disability Art” ha posto in luce un’evoluzione della disabilità rientrando nel contesto evolutivo profondo, fino a far emergere vere e proprie forme di vita interiori, ma non come condizione mentale, quanto come “diversi modi di essere”, con bisogni e inclinazioni proprie ed esclusive che esulano dalla disabilità ma che appartengono alla PERSONA.
Le opere create hanno messo in luce dettagli importanti degli artisti stessi, esigenze e desideri che tutte le persone hanno, creando un unione tra disabili e abili.
Il desiderio, la voglia di crescere, di raggiungere l’indipendenza, raffigurato da un corpo che salta di fronte al pubblico, la voglia di prendere decisioni proprie senza doversi affidare sempre agli altri, perché ciò che è giusto, dipende sempre da decisioni altrui.
“La Disability Art”, oltre all’aspetto fisico, ha messo in luce aspetti di tipo psicologico, disagi emotivi che non venivano compresi neanche da loro stessi; la motivazione, la fonte del desiderio emotivo non esternato è stato un punto fondamentale in questo progetto, l’esternazione con l’opera creata ha messo in risalto oltre alle limitazioni fisiche e mentali, quelle sociali che appartengono alla persona abile, e non al disabile, a noi società moderna che elaboriamo numerosi e dispendiosi progetti per l’integrazione del diverso, ma allo stesso tempo facciamo di tutto per tenerlo lontana da noi.
Per questi motivi l’esposizione Olbiese intende affrontare uno dei temi universali più discussi nella società in tutti i suoi livelli e settori, da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni. Disabilità come punti di vista differenti da coloro che la vivono ogni giorno, una declinazione culturale di insegnamento e riflessione per un nuovo point of view.
La mostra è adatta a coinvolgere il pubblico di tutte le età attraverso molteplici sollecitazioni di pensiero e riflessibilità, sono previsti percorsi guidati e attività didattiche rivolte agli adulti, alle scuole e alle famiglie con bambini, con diverse modalità per conoscere la mostra divertendosi e imparando.
La disabilità raccontata in tutte le sue sfaccettature e le sui infinite declinazioni. Diverso, infantilismo, amore, infelicità, disagio, sofferenza. Un esposizione che si sviluppa lungo un percorso non convenzionale, caratterizzato da input e interazione percettiva dove ogni visitatore potrà lasciare traccia del suo vissuto.
La mostra oltre ad essere patrocinata dal Comune di Olbia, vede come special partner la NIAD Art Center di Richmond, CALIFORNIA-USA, che si occupa da anni della Disability Art ridefinendo il concetto di arte contemporanea.
La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 17.00 alle ore 20.00, (è possibile in alcune giornate protrarsi oltre le ore 20.00) inoltre, saremo a disposizione previo appuntamento, delle Scuole e Associazioni che vorranno visitarla.
Seguendo questi link potete scaricare la locandina e la brochure della manifestazione; per info e prenotazioni contattare i curatori della mostra al numero 349 2720434
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